Dopo una lunga fase di incertezza siamo lieti di annunciare che il Festival Culturale Liberevento prenderà il via, con tante novità, nel mese di agosto! Infatti, nonostante il difficile periodo che stiamo attraversando, non abbiamo perso la volontà e il desiderio di ripartire, ancor più determinati di prima. Dal 2 al 23 agosto Liberevento proporrà sedici appuntamenti nei comuni di Calasetta, Iglesias, Gonnesa, Portoscuso e Carloforte. Un ricco programma, con tanti ospiti d’eccezione e numerosi eventi dedicati alla musica e al teatro.
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Bar Spinnaker
Bar, Ristorante Pizzeria Kambusa
Arrivare a Calasetta Sardegna
Emergenza Covid-19
Fior di Sulcis e’ pronto ad accogliere i propri ospiti in assoluta sicurezza.
Le case saranno pulite, disinfettate e sanificate con un macchinario omologato e marchiato CE per garantire agli ospiti la massima sicurezza. Il check-in potrà essere effettuato di persona rispettando le distanze di sicurezza e con dispositivi di protezione personale oppure in modalità di self check-in tramite cassetta di sicurezza con codice . La parte amministrativa sarà fatta online prima dell’arrivo.
In base all’ordinanza del Presidente della Regione n. 27 del 2 giugno 2020 tutti i passeggeri in arrivo in Sardegna su linee aeree o marittime sono tenuti a registrarsi prima dell’imbarco tramite l’apposito modulo on line.
La registrazione può avvenire anche tramite la App Sardegna Sicura disponibile negli store per i sistemi iOS e Android.
Una piazza per i bambini
Le centralissime Piazza Belly e via Roma, formano la passeggiata del paese: in piazza i bambini possono giocare in sicurezza mentre i genitori possono rilassarsi in uno dei tanti locali o semplicemente passeggiare tra i negozi di abbigliamento e artigianato locale.
Molto spesso le serate Calasettane sono amimate da concerti, eventi, sagre e mercatini.
Appuntamenti ed eventi a Calasetta e nel Sud Sardegna
Quest’anno ricorre il 250mo anniversario della fondazione di Calasetta. Compatibilmente con le restrizioni dovute al COVID-19, la Pro-Loco e il Comune cercheranno di portare avanti i loro progetti per regalare a tutti un calendario ricco e interessante.
Maggiori dettagli sul sito della Pro-Loco
Diving, surf, windsurf e kitesurf a Calasetta – Sud Sardegna
A Calasetta e in altre localita’ dell’isola di Sant’Antioco si sono numerosi spot dove si possono praticare surf, windsurf e kitesurf anche attraverso strutture organizzate in grado di noleggiarti l’attrezzatura e prestarti tutta l’assistenza di cui hai bisogno.
Windsurfing Club Sa Barra
Localita’ Su Pranu, Sant’Antioco
www.sabarra.it – info@sabarra.it
+39 3284288407
Maresciallo Surf Spot
Spiaggia Grande, Calasetta
Diving centre Calasetta Sud Sardegna
Shardana Diving Centre
Via Roma 3, Calasetta
Tel. +39 329 378 7901
Galiote Diving Centre
Lungomare Cristoforo Colombo, Calasetta
Tel.: +39 347 571 6235
Diving Coral Reef
Lungomare Caduti Nassiriya, Sant’Antioco
Tel.:+39 0781 508796
http://www.coral-reef.it/ – diving@coral-reef.it
Calasetta
La storia di Calasetta iniziò nel 1769, quando 38 famiglie di pescatori di corallo (poi di tonni), originarie di Pegli ma provenienti dall’isola tunisina di Tabarka, già fondatrici di Carloforte, chiesero al re Carlo Emanuele di popolare anche la costa settentrionale dell’isola di sant’Antioco. I 130 coloni tabarchini si insediarono a Cala de Seda, di fronte all’isola di san Pietro, lungo le vie costiere di passaggio dei tonni, la cui pesca ha reso celebri Carloforte e Calasetta e contribuisce alle loro prelibatezze culinarie. Poi arrivarono coloni piemontesi, che apportarono preziose tecniche di coltivazione vitivinicola, da cui la produzione del famoso carignano del Sulcis. Infine, giunsero altri coloni, dalla Sicilia. Oggi tremila abitanti popolano il secondo centro urbano – dopo Sant’Antioco – della maggiore isola sulcitana. Le originarie caratteristiche tabarchine e liguri sono immutate, compresa la lingua. Il borgo, estremamente regolare e ordinato, è arrampicato su una collinetta che scende fino al porto. Al centro spunta una torre costruita dai Savoia prima della fondazione a difesa del canale tra le due isole. Calasetta è caratterizzata da bianco delle case, azzurro di cielo e mare e verde dei ginepri. La costa è bassa e sabbiosa a nord-est con tre meravigliosi arenili: spiaggia Grande, Sottotorre e Le Saline, le cui sabbie morbide si rigonfiano in dune contornate da uno stagno, oasi avifaunistica. Mentre a ovest, dominano scogliere a picco sul mare: risplendono la suggestiva Mangiabarche, sorvegliata da un faro sullo scoglio di fronte, e la splendida Cala Lunga, un fiordo verde smeraldo che dal mare aperto conduce a una spiaggia riparata. Raggiungerai alcuni tratti solo in barca, a piedi o in mountain bike, come Cala Tuffi, piscina circondata da pareti rocciose. E poi ci sono Portixeddu, fatta di ciottoli, e il Nido dei passeri, coppia di faraglioni emergenti dall’acqua rifugio di volatili.
A testimoniare la preistoria calasettana c’è la domu de Janas di Tupei, dove furono rinvenuti frammenti di terracotta, oggetti bronzei e d’argilla. Non mancano resti di nuraghi posti su bricchi (rilievi). Nelle campagne sono state scoperte incisioni rupestri di età fenicia, resti di un sarcofago (forse) punico e, di età romana, reperti in ossidiana e ruderi di un antico edificio. Nel Medioevo il territorio era frequentato dagli abitanti della vicina Sulki (attuale Sant’Antioco), colonia fenicia conquistata dai cartaginesi, che raggiunse il massimo splendore in età romana. Immancabile è la visita al museo d’arte contemporanea (MACC), che ospita una collezione di opere pittoriche che riassume le tendenze europee fra 1960 e 1970.